La Mia Cucina Fatata – Diario di una Cuoca Imbranata – DA SAINT TROPEZ A BENEVENTO:IL LUNGO VIAGGIO DELLA”TARTE TROPEZIENNE”

500 gr farina (300 GR PETRA 3 200 FARINA 00 OPPURE 300 GR MANITOBA E 200 GR FARINA 00)
130 GR BURRO SALATO
120 GR LATTE
120 GR DI LIEVITO MADRE RINFRESCATO LA SERA PRIMA
90 GR ZUCCHERO
1 CUCCHIAINO DI MIELE
LA BUCCIA DI UN'ARANCIA GRATTUGIATA
UNA FIALETTA DI AROMA DI RUM
I SEMINI DI UNA BACA DI VAINIGLIA
6 GR DI SALE

Ancora un lievitato , a me i lievitati in genere mi piacciono da morire ,e questo e’ una delle brioche piu’ morbide e profumate che ho fatto….Queste brioscine inventate da un cuoco polacco:un certo micka trasferitosi sulla costa azzurra e da qui il nome”tarte tropezienne” e le originali sono farcite con una crema pasticcera arricchita al burro ,una vera bonta’ ed è una ricetta ancora segreta e sono tante le variazioni cercando di imitarla il piu’ possibile.Sono una vera e proprio nuvola,io le amo al naturale o le farcisco con semplice confettura di limoni o una crema pasticcera arricchita con frutta di stagione;oggi l’ho arricchita con le fragole……BUONE,PROFUMATISSIME E SOFFICIOSISSIME!!!!!!!!

PROCEDIMENTO

La sera prima ho rinfrescato il mio lievito madre….ossia il mio VULCANO.La mattina dopo nella planetaria ho messo i due tipi di farina con il lievito rinfrescato e il latte e ho cominciato a lavorare l’impasto delicatamente aggiungendo prima le uova uno per volta e poi i vari ingredienti e gli aromi e per ultimo il sale e ho lavorato per una decina di minuti fino a che l’impasto era ben incordato.

Ho messo a lievitare nel forno spento con la luce accesa e dopo che il volume è raddoppiato (a me ci sono volute un cinque ore ) ,ho formato le palline e le ho messe a lievitare di nuovo nel forno

Le ho spennellate col tuorlo di uovo e cosparso di zucchero a granelli e quando hanno raddoppiato il volume ,ho infornato a forno caldo statico a 180° per 20 minuti.