COMPLIBLOG CON UN BABA’ A MODO MIO

Eh si…..è passato un anno..è il compleanno del mio blog .Che dire,quando ho cominciato un po’ per gioco ,un po’ per il mio desiderio di condividere le mie ricette con il mondo del web e per avere un mio diario dato che ho quaderni,fogli,giornali dove annoto,sottolineo le ricette che mi piacciono e molte volte perdo gli appunti e mi sono decisa  ad aprire il blog perche’ cosi’ do’un certo ordine alle mie ricette con le varie modifiche e sono sicura di non perdere nulla e soprattutto mi piace esternare la mia passione ,non sono e non ho nemmeno la pretesa di essere una grande cuoca ma semplicemente una donna che cucina .Mi piace sperimentare,sono attenta ai prodotti e sono convinta che in cucina ci vuole un’ottima materia prima.amo i prodotti biologici,le verdure a km o,vado a cercare i mercatini della coldiretti o di campagna amica e amo le novita’ con un occhio alle tradizioni.Sono contenta dei risultati anche perche’ fino a cinque anni fa non sapevo accendere nemmeno il pc  ,quindi ringrazio uno ad uno di chi e’ passato nel mio blog a curiosare e vedere,spero che mi seguirete ancora ed io cerchero’ di dare il meglio di me.oggi,festeggio il mio blog con nuovi colori e con un dolce tradizionale partenopeo per eccellenza:sua maesta’ il BABA’.

Il Baba’,un dolce di origine polacca,nato alla corte di re stanislao ,all’inizio era un”Kugelhupf”un dolce tipico dell’Europa dell’est abbastanza secco e un po’ insipido che grazie ad un errore dello stesso re fu intriso di rum  e con delle piccole modifiche nasce cosi’ il Baba’.Viene portato a Napoli anch’esso  dai famosi “monsu”ed ebbe subito un grande successo e a Napoli per definire una persona cordiale,buona,generosa dicono:”si pproprio nu’ babba’”Ho trovato una bella poesia e ve la trascrivo :

“mamma”è a’ primma parulella

ca riuscimmo a pronunzia’

ma a siconda èassai chiu’ bella

papa’,babbo?no:baba’

‘o baba’ nasce polacco

nuje l’avimmo migliorate.

Si,ci piaceno ‘nu sacco

chisti dolce lievitate

inzuppate dint’o rrumme,

fatta a form ‘e fungetiello

i che gusto,e che profumme!

ne’ baba’ quanto si’ bello

E’un dolce fatto con lievito di birra e bagnato con uno sciroppo di acqua,zucchero e rum che gli da un profumo notevole e c’è anche una versione al limoncello.Può essere a forma di fungo che può essere di varie misure,da quelli piccolissimi a quello molto grande che di solito si spacca a meta’ e si farcisce con panna o crema oppure a forma di ciambellone grande guarnito con i babbini piccoli in mezzo.Si guarnisce con panna,crema pasticcera e frutta o nutella e panna.Ci sono varie ricetta di baba’ma su una cosa non si transige deve essere spugnoso ,ben lavorato e ben lievitato.Questa è una ricetta rapida e riscuote sempre successo in quanto ha un’alveolatura notevole e risponde bene al bagno.

PROCEDIMENTO

Nella planetaria versare la farina ,il lievito sciolto nel latte ,zucchero e incorporare un uovo alla volta e poi il sale fino a che diventa un bell’impasto liscio e ben incordato ,non vi spaventate se è molle ma così deve essere,intanto imburrare e infarinare lo stampo e versarvi il composto.Mettere a lievitare in forno chiuso con la lucina accesa.far lievitare fino a che è arrivato quasi al bordo.Infornare a 180° gradi per 30 minuti.Mentre cuoce far bollire acqua e zucchero e bucce di limone per dieci-dodici minuti e a fuoco spento versare il rum e girare.Sfornare il baba’ metterlo su un piatto con i bordi alti e cominciare a fare il bagno (baba’ caldo-bagno caldo) poco per volta dando il tempo di assorbire il liquido e il baba’ è pronto quando premendo col dito lo sentite elastico e bagnato. Metterlo in frigo e servira con panna montata e fragole .Io l’ho decorato   con panna e fragole e cioccolato fuso.

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